Oggi parleremo di budget e di Break Even Point (BEP), ovvero il “punto di pareggio”.
Purtroppo in Italia in pochi conoscono il proprio punto di pareggio.
Ma partiamo dal principio.
Contenuti
Che cos’è il budget?
Il budget è una branca del controllo di gestione che serve a stilare le spese e i ricavi presunti per un determinato periodo, che sia di un mese o di un anno.
Io consiglio di stilare un budget su base annuale e di dividerlo mensilmente per poi andarlo a rivedere ogni 30 giorni.
Il budget preventivo dei costi e dei ricavi
A che cosa serve fare un budget preventivo dei costi e dei ricavi degli anni successivi?
Ti permette di avere una bussola, perché avendo una stima di quelli che sono i tuoi costi, riuscirai a conoscere il tuo BEP, il tuo punto di pareggio.

Se l’anno prossimo sai di avere dei costi per 100 mila euro, saprai per certo di dovere incassare almeno 100 mila euro per poter andare a pari per coprire tutte le spese.
La somma di tutti i costi preventivi per un periodo successivo vanno a formare quello che viene chiamato punto di pareggio.
Questo dato ti servirà da faro e ti indicherà la strada da percorrere per ottenere i risultati che ti porteranno a coprire almeno tutti i costi.
Ma il tuo obiettivo non dovrà essere questo.
Dovrai far sì che i tuoi ricavi superino abbondantemente i costi, in modo che ti rimanga del profitto.
Il budget si divide in costi e ricavi preventivi, perciò dovrai preventivare non solo le tue spese ma anche i tuoi incassi.
Come puoi preventivare gli incassi?
Prima di tutto devi guardare lo storico e fare una previsione sulla base degli incassi che hai avuto nel periodo precedente.
Ci sono, tuttavia, altre sfaccettature da analizzare, come la distribuzione dei ponti – cioè i periodi di vacanza o di ferie – all’interno dell’anno, poiché questi potranno influire positivamente o negativamente sulla tua realtà.
Banalmente, se hai un negozio che si trova in un centro storico potresti essere probabilmente penalizzato da questi ponti, al contrario, se possiedi invece un’attività che si trova in una zona turistica sarai probabilmente avvantaggiato.
Tutti questi elementi devono essere inseriti nei calcoli dei ricavi approssimativi che pensi di avere.
Se farai un’iniziativa particolare, in un determinato periodo dell’anno, dovrai inserire il costo preventivo di quella campagna di marketing e il ritorno preventivo che prevedi di avere da questa.
Che cosa inserire nel budget
Nel budget, poi, ci sono una serie di cose che devono essere inserite.
Magari hai in preventivo di fare una determinata spesa, come l’assunzione di una nuova persona, la quale determinerà un costo aggiuntivo, affrontato però nell’ottica di aumentare il tuo fatturato.
Dietro deve esserci ovviamente una strategia.
Deve esserci innanzitutto il bisogno naturale di inserire una nuova figura all’interno dell’azienda, e questo asset – perché anche le persone sono asset – deve essere giustificato da un conseguente ritorno sulla spesa.
Qualsiasi acquisto che effettui deve avere un tornaconto economico.
Che sia l’acquisto di materiale, l’assunzione di nuovo personale o l’aumento di magazzino, devi farlo in un’ottica di aumento dei ricavi.
Devi stare attento a non appesantire la tua colonna dei costi con delle spese inutili e soprattutto non giustificate da un ritorno.
Questo è fondamentale ed imprescindibile per un’azienda in salute.
Non conoscere il proprio punto di pareggio sarebbe come navigare in mare aperto, senza avere un’indicazione verso la quale andare e senza conoscere quanto carburante si abbia in serbatoio.

Potranno sopraggiungerti dei costi imprevisti, ma dovrai far sì che il tuo budget si avvicini il più possibile al tuo risultato consuntivo.
L’analisi degli scostamenti
Alla fine dell’anno, del mese o della settimana, dovrai man mano analizzare quelli che sono gli scostamenti, ovvero le differenze tra gli incassati reali e gli incassati preventivi, o tra i costi reali e i costi preventivi.
Dovrai capire se il tuo budget è in linea con le tue previsioni, o se magari avevi preventivato dei costi troppo alti o troppo bassi, con degli incassi troppo alti o troppo bassi.
Quest’analisi ti permetterà di correggere il tiro man mano che troverai uno scostamento, perché ti accorgerai fin dall’inizio di un eventuale problema di stima.
Per cui, prendi un qualsiasi foglio Excel, cerca di stilare il budget e fai una previsione di quelli che potranno essere i tuoi costi e i tuoi incassi.
Calcola il tuo punto di pareggio e quello sarà il dato che dovrai comunicare e condividere alle persone che collaborano con te.
In tal modo sapranno quale dovrà essere il primo punto d’arrivo, che dovrà poi essere superato.
Cerca di capire qual è l’andamento del tuo negozio.
Stai andando bene?
Stai andando male?

Se qualcosa non va bene devi saperlo subito, anzi, sarebbe meglio saperlo addirittura in anticipo, perché se ne verrai a conoscenza dopo, sarà già troppo tardi.
Spero che questo articolo sul budget ti sia piaciuto e che soprattutto ti sia stata utile, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti, rispondo sempre personalmente ad ognuno di essi 🤓
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Al tuo successo 🙌🏽
Stefano
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